La pittura di Alex Bertaina è una pittura brillante e ardita, che ha una carica dinamica continua, pure mantenendo un fondamentale equilibrio compositivo e, al tempo, una variabilità altrettanto continua della cromia, cui una tavolozza ben padroneggiata con gusto e armonia, detta un cantante colorismo.
Si potrebbe dire di certe opere di Bertaina, che sono pagine musicali; comunque uno dei maggiori pregi sta nella freschezza del colore e nell’immediatezza della visione; pensoche il colore sia molto in questa pittura: la quale, gira e rigira, è pittura “impressionista” aggiornata secondo
un gusto moderno: materia e anche tocco; la prima ariosa, briosa e brillante, il secondo agile e duttile e eminemente atto a cogliere e rendere il vero più fuggevole, il vero più ampio e meno dotato di quelle risorse delle quali abusano molti pittori che apparentemente sembrano più scaltri ma che effettivamente sono i meno pittori.
Bertaina, sicuro del suo colore e del suo tocco dei suoi tagli, può così porsi di fronte ai suoi paesaggi che abbracciano un ampio orizzonte, che distendono una considerevole fuga di piani prospettici; rapidamente tutto viene tradotto sulla tela, immerso in un’atmosfera pacata e serena e l’aria circola fra il groviglio degli arbusti, fra i rami ed i fogliami, sui vigneti, sui dossi delle colline, e sulle nature morte.
Una pittura solida quindi che si svolge e respira al ritmo del flusso della vita delle cose raffigurate: che ne incarna la sostanza di organismi naturali, come le relazioni determinanti in una data situazione di esistenza ne nasce una sensazione serena. Materia e luce si fondono in una corrente di linfe cromatiche e divengono realtà viva.
Tutto ciò che ho detto concorre ad una affermazione conclusiva che riassume il giudizio sulla pittura di Alessandro Bertaina che essa cioè è organica ed esemplarmente coerente nei suoi sviluppi poiché non tocca una tastiera successivamente diversa per tentare accordi ogni volta a se stanti, ma di ogni raggiunta armonia si arricchisce per farne una pagina di quella composizione unica che lo ha tratto dalla melodia classica al tenace ragionamento della sinfonia del colore.
Così appare questo giovane pittore piemontese, con tutto il bagaglio della sua passionalità artistica.
Umberto Zaccaria
Modena